Bonus ristrutturazioni sui trattamenti antitarlo
Trattamento Antitarlo per travi portanti: Riproposto per il 2023 il la detrazione per il trattamento antitarlo attraverso il Bonus Casa Ristrutturazione per la riqualificazione del proprio immobile con incentivi fiscali. Approvato anche per quest’anno il cosidetto pacchetto Bonus Casa. La Legge 160/2019, ovvero la Legge di Stabilità 2020 dello Stato, sono state riconfermate tutte le detrazioni spettanti per alcuni interventi sulla casa, tra cui il Bonus ristrutturazioni. Chi deve effettuare un trattamento antitarlo travi del proprio soffitto, può usufruire di questa opportunità e beneficiare delle agevolazioni fiscali. Il trattamento antitarlo delle travi portanti delle abitazioni, rientra nel novero delle ristrutturazioni edilizie.
Le detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio avranno un risparmio per il proprietario nella misura del 50% delle spese sostenute. Gli interventi riguardano quelli di manutenzione ordinaria (solo sulle parti comuni di edifici residenziali) e straordinaria, ma soprattutto di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.
Il beneficio si estende sia sulle parti comuni di edifici residenziali, sia sulle singole unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale, purché residenziali. L’agevolazione spetta non solo al proprietario dell’immobile ma anche ai titolari di diritti reali (usufrutto, uso ecc.), nudi proprietari, comodatari che ne sostengono le spese, nonché imprenditori individuali (per immobili non strumentali) e soci di cooperative divise e indivise.
Se quest’anno avete deciso di ristrutturare il proprio immobile, effettuando interventi di disinfestazione tarli di parti strutturali in legno seriamente danneggiate dai parassiti o muffe, sappiate che è possibile usufruire dei benefici fiscali previsti dal pacchetto Bonus Casa.
Il contributo erogato non potrà essere superiore al 50% della spesa per i lavori indicati nel computo metrico. La presenza di altri contributi pubblici ed eventuali benefici fiscali ottenuti su contributi privati rappresenterà un elemento determinante di valutazione durante la fase di esame delle richieste. Cosa aspetti? Approfitta subito del bonus casa e della detrazione per il trattamento antitarlo!
Le detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio avranno un risparmio per il proprietario nella misura del 50% delle spese sostenute. Gli interventi riguardano quelli di manutenzione ordinaria (solo sulle parti comuni di edifici residenziali) e straordinaria, ma soprattutto di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.
Il beneficio si estende sia sulle parti comuni di edifici residenziali, sia sulle singole unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale, purché residenziali. L’agevolazione spetta non solo al proprietario dell’immobile ma anche ai titolari di diritti reali (usufrutto, uso ecc.), nudi proprietari, comodatari che ne sostengono le spese, nonché imprenditori individuali (per immobili non strumentali) e soci di cooperative divise e indivise.
Se quest’anno avete deciso di ristrutturare il proprio immobile, effettuando interventi di disinfestazione tarli di parti strutturali in legno seriamente danneggiate dai parassiti o muffe, sappiate che è possibile usufruire dei benefici fiscali previsti dal pacchetto Bonus Casa.
Il contributo erogato non potrà essere superiore al 50% della spesa per i lavori indicati nel computo metrico. La presenza di altri contributi pubblici ed eventuali benefici fiscali ottenuti su contributi privati rappresenterà un elemento determinante di valutazione durante la fase di esame delle richieste. Cosa aspetti? Approfitta subito del bonus casa e della detrazione per il trattamento antitarlo!